lunedì 16 maggio 2011

Polvere d'asparago e salsiccia


Ricetta serale. Titolo surreale. Allego una rivisitazione (pessima) di un fotogramma di Taxi Driver...
Risotto asparagi e salsiccia. Una leccornia.
Si fà così, se vi va. Dando per scontato il pagamento della bolletta luce e acqua, si prendono sei asparagi della Orogel (attendo lauto pagamento per l'implicità pubblicità), si fanno lessare in due dita d'acqua bollente per 6 minuti. Si scolano e si mettono da parte.
Solito soffritto con scalogno, poi si aggiunge un pò si salsiccia sbriciolata (il budello no eh!) e si fa insaporire il tutto per una decina di minuti. Poi ci aggiungete gli asparagi tagliati a pezzetti non troppo piccoli.
E qui c'è il dubbio amletico sollevatomi da un'amico tempo fa. La punta va messa o no?
Risposta.
Siccome nessuno è mai morto per le punte d'asparago io non le scarto.
Se proprio vi provocano repulsione al gusto ma le tollerate alla vista, mettetele come decorazione sul vostro meraviglioso risotto.
Tornando a lui, dopo aver aggiunto gli asparagi al composto chimico di cui sopra, fate insaporire il tutto con qualche cucchiaio di brodo vegetale bello caldo. Sono sicuro che l'avevate già preparato e messo da parte...
Fatto?
Dopo versate il riso e fatelo tostare per un minuto. Porzioni di 70 g a testa.
Aggiungete il brodo e mescolate fino a farvi male ai polsi e ai limiti della lussazione della spalla.
Fatto?
Fate cuocere, qualche secondo prima di spegnere la fiamma due o tre cucchiai di grana, mescolate, spegnete, fate riposare per un minuto...e...mangiate, è ovvio!
Corro nel mio laboratoio culinario...Se la macchina fotografica mi aiuta in batteria, posto qualche foto.

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