martedì 17 maggio 2011

Peperoni e cervicale

Scusate l'accoppiata...
Oggi un colpo di karate al collo (sono certo che la cosiddetta cervicale è un'invenzione giapponese) mi ha costretto a due ore di completo letargo...Dopo, come uno zombi, sono andato verso il frigo. Vertigini, varie ed eventuali...Insomma, ero da rottamare. Apro il frigo e m'illumino d'immenso.
Peperoni gialli a sorridermi!
Il passaggio dal frigo al forno è stato quasi naturale. Ecco il risultato:


Forno a 180° per un'oretta scarsa, peperoni opportunamente privati del cappello (che poi ho usato per chiuderli durante la cottura), qualche salume tagliato a dadini (la pancetta pronta andrà più che bene, wurstell, dadolata di scamorza affumicata e formaggio svizzero, solito scalogno, carote tagliate "à la julienne", mollica di pane bagnata con olio, sale e pepe. Tutto questo dentro i peperoni, che non vedevano l'ora...
Un filo (lungo) d'olio su ciascun candidato alla cottura e fondo della teglia ben oleato. Tutto qua. Facile no?
E via così.
Il gioco è fatto.
Buoniiiiiiiiiiiiiii!!!!!

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